Opera dei Fiori

L'Opera dei Fiori è una libera associazione senza fini di lucro, che si occupa di arte, cultura, tradizioni popolari. Creata con l'intento di valorizzare e pubblicizzare l'Infiorata artistica di Bolsena, tra le più antiche e lunghe al mondo, l'associazione estende i suoi interessi a tutte le forme artistiche e culturali e alle attività e iniziative ad esse legate. I fiori protagonisti dell'infiorata ed i fiori come simbolo della rigenerazione della natura, con le loro molteplici forme e fragranze, i mille colori e sfumature, sono l'emblema che contraddistingue e identifica l' associazione "Opera dei Fiori".
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martedì 12 luglio 2011

Le foto premiate del 3°CONCORSO FOTOGRAFICO OPERA DEI FIORI 2011

L'Associazione culturale Opera dei Fiori di Bolsena ringrazia tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del 3° Concorso Fotografico Opera dei Fiori 2011 e che sono intervenuti alla cerimonia di premiazione, la Giuria presieduta dal M° Vittorio Morganti per il lavoro svolto, le autorità, il pubblico, ma soprattutto i fotografi che hanno partecipato con le loro opere a questo concorso che vuole celebrare e valorizzare l’Infiorata artistica di Bolsena.
Quest’anno in particolare, in occasione del bicentenario dell’attuale, lunghissimo percorso dell’infiorata e delle contemporanee celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, abbiamo voluto proporre il tema di questa doppia festa ai nostri fotografi, almeno per la categoria del colore, che per l’occasione avrebbe potuto diventare “tricolore”, lasciando al bianco e nero il compito di rappresentare la tradizione e i gesti antichi di questa particolare forma d’arte.
Proprio poco prima della domenica del Corpus Domini però, l’Opera dei Fiori ha ricevuto una graditissima sorpresa che ci ha resi tutti particolarmente orgogliosi: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha voluto augurarci la buona riuscita dell’iniziativa e offrirci quale segno di plauso una sua personale medaglia.
Ringraziando ancora il Presidente della Repubblica per l’onore che ha voluto concedere all'Associazione culturale Opera dei Fiori di Bolsena, presentiamo qui di seguito le foto premiate con relativa motivazione. 
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Categoria 1 – Colore “200x150x3”


1° classificato – “Passaggio di testimone” di Giuseppe Motta
Motivazione: l’identico gesto dell’uomo e della ragazza al suo fianco, testimonia la tradizione che si ripete e si tramanda di generazione in generazione. E’ così da centinaia d’anni: prima i nonni con i nostri padri, poi loro con noi e noi con i nostri figli. Chissà se fra altri 200 anni le generazioni future potranno soffermarsi davanti ad una foto simile, con gli stessi gesti di un altro Sante e un’altra Veronica che ancora insieme sistemano ortensie e ginestra per l’infiorata di Bolsena…



2° classificato – “Fresco come un gioco” di Chiara Lanzilotto
Motivazione:” La più piccola va pell’acqua” è un detto popolare bolsenese che qui è ben ripreso con la bimba impegnatissima nello spruzzare acqua sui primi fiori poggiati: così inizia il suo percorso nel lavoro dell’infiorata. La foto ha un bel taglio con luci, ombre ed atmosfera molto particolari.



3° classificato – “La fede” di Giuseppe Bellini
Motivazione: in questa foto è raffigurato un tratto dell’infiorata, pieno di petali colorati dei fiori provenienti dai giardini e dalle campagne bolsenesi, uno scatto tradizionale quindi per un’opera che rispetta la tradizione bolsenese.


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Categoria 2 – Bianco e Nero “200x150xb/n”

1° classificato – “Composizione” di Alessandra Spina
Motivazione: un petalo, e poi un altro e un altro ancora, un lavoro interminabile per un attimo di gloria, una foto, un soffio e via. E’ tutto finito fino al prossimo anno e al prossimo ancora. La tradizione dell’infiorata è una storia infinita che questo scatto ferma nel gesto e nella cura del particolare, con un preciso bianco e nero dai forti contrasti. La filigrana in risalto dei petali d’ortensia, fa intuire un colore che non c’è; alcuni di quei petali sembrano addirittura non toccare terra: sono domati dalla mano, ma sospesi in aria e pronti a volar via alla prima folata di vento.



2° classificato – “Sincronie” di Stefano Casasole 
Motivazione: in questa foto la mani che insieme stanno componendo l’infiorata potrebbero allo stesso modo fare musica o danzare.  Sono mani che sanno esattamente cosa fare, senza che nessun direttore d’orchestra stia lì a dare il tempo. La tradizione e l’esperienza le guida in un lavoro svolto senza interferenze e pienamente in” sincronia”.  Anche qui il bianco e nero esalta il gesto e valorizza la composizione della foto.




3° classificato – “L'Angoletto” di Ada Friello
Motivazione: Sembra tutto abbandonato, ma è solo un attimo di sosta in questo angoletto, dove la sedia carica di ceste non è la protagonista, ma solo un peso che tiene fermo il disegno. Una buona composizione che usa il bianco e nero  per fermare il tempo: mancando il punto di riferimento umano, potrebbe essere anche uno scatto di tanti anni fa.

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Menzioni Speciali della Giuria




"L’Unione" di Paolo Acconciamessa
Motivazione: Seri, concentrati, silenziosi, ecco i ragazzi dell’infiorata, artisti  assorti nel loro lavoro: niente può distrarli. Ma attenzione un lancio di segatura a pioggia è sempre in agguato. Uno scatto particolare che ritrae la gente dell’infiorata in piena opera dei fiori.












 “Per le vie del castello” di Marco Belardi
Motivazione: una bella foto dei vicoli del castello è diventata un classico di questo concorso. La profondità, la nitidezza e i colori agevolati dalla pietra dei muri e della  strada, rendono molto apprezzabile questo scatto, nella composizione e nella tecnica.




“Cappelli d’Italia” di Andrea Rabissi
Motivazione: uno scatto molto originale e simpatico che richiama il tema del tricolore suggerito dal regolamento, anche se non attraverso l’infiorata, ma con i cappelli colorati dei bambini allineati ad arte

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